Ufficio Informazioni Vaticano (Prigionieri di Guerra, 1939-1947)

finanziati dalla Segreteria di Stato

L’«Ufficio Informazioni Vaticano», voluto da PIO XII nel 1939, fu istituito presso la Segreteria di Stato allo scopo di «fornire alle famiglie, che la privazione di notizie dei loro cari getta in un’indicibile angoscia, qualche informazione sulla loro sorte». Grazie all’aiuto economico straordinario della Segreteria di Stato è stato inventariato l’intero fondo di 2349 unità e, tramite un sistema di acquisizione digitale, che prevede la registrazione in bitonale con un software dedicato e scanner ad alta velocità, si sono raccolte in memoria visiva circa tre milioni di schede relative ai singoli prigionieri alla velocità di 14.000 schede al giorno.
Per volere del defunto Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, l’intero fondo, pur coprendo un arco temporale chiuso alla consultazione degli studiosi, è stato aperto alla libera ricerca.